VALENTINA GHETTI aka @vale.ghetti: migliaia di Followers e un nuovo libro in arrivo

Ciao Valentina, innanzitutto ti voglio dare il benvenuto su questa nuova rivista letteraria che vuole fornire contenuti di alta qualità ai propri lettori e voce a tutti coloro che compongono la filiera dell’editoria. 

Editori, autori, editor, agenti, traduttori, illustratori, promoter, uffici stampa, influencers, librai: una intera filiera che svolge un lavoro nascosto e indispensabile per tutti coloro che amano i libri. Confrontarsi con le loro storie, la loro visione, è ciò che ci piace.

Valentina Ghetti

VALE.GHETTI

Bresciana, laureata in Lettere moderne e editoria all’Università Cattolica, scrittrice e attivissima sui Social, dove consiglia libri ai più giovani. Quando non è in giro per il mondo la si può avvistare sul suo divano in Val Camonica, intenta a leggere, ricamare, guardare kdrama o semplicemente a fare da cuscino umano per Rose, la sua coinquilina bulldog francese

Valentina Ghetti

La sua Bio su Ig e su Tik Tok dice:

👩🏻🏫 Prof “in pausa”, booktoker di giorno e autrice di notte 🌙

+250k on Tiktok

📖 Aura, vento di fuoco 🔥🌿

📖 2025, 🌸🩷🗺️

Scrivo per @edone.magazine 🤍

ProfToker

CEO of Guida di lettura

Autrice di Aura

Ma veniamo a noi
1. Iniziamo subito da una domanda d’obbligo. Nel mondo dei Bookstagrammers, ma soprattutto in quello dei Booktokers, sei famosa per la tua passione per tutto ciò che è lettura. Mi racconti i tuoi primi passi nella BookCommunity? 

Valentina Ghetti: «Ho iniziato su booktok un po’ a caso. Avevo già un profilo instagram ma lo usavo solo come profilo personale, dove condividevo le mie letture. Su booktok ho iniziato per scherzo, avevo già scaricato Tik tok da alcuni mesi e trovavo molto divertente la questione dei trend e di come adattarli alla lettura e da lì è nata la voglia.

Il primo video è stato su Harry Potter, l’opera teatrale, ed è andato molto bene.»

2. Nel tuo profilo Tik Tok leggo CEO of Guida di lettura, ci spieghi di cosa si tratta?

Valentina Ghetti: «È un format creato sulla base delle esigenze dei miei lettori e delle loro domande. Spesso le domande che mi venivano rivolte erano: quanto è lunga questa saga, quanti libri sono, è completa, è meglio leggerla in italiano o in inglese?

Quindi ho costruito questo format per rispondere alle loro domande. Piace molto questo format ed è seguito.»

Valentina Ghetti e Meg Bulla
3. Insieme a Meg @labibliotecadidaphne organizzi su Tik Tok le live di lettura. Come si svolgono? 

Valentina Ghetti: «Le live sono tutti i lunedì alle ore 21 su tik tok e durano due ore. Sono volte all’idea di lasciare da parte il cellulare per due ore e leggere insieme in silenzio con un sottofondo musicale scelto da Meg, poi parliamo per 5/10 minuti delle proprie letture e poi leggiamo per un’altra ora fino alle 23 dove tiriamo le somme di quello che abbiamo letto insieme.»

4. Oltre a essere bookstagrammer e bookblogger, sei anche una scrittrice. Il tuo romanzo AURA è uscito il 7 maggio 2024 per Mondadori. Ti va di raccontarci come sei arrivata a scrivere questo romanzo e di cosa parla? Quanto è stato emozionante tenere in mano il cartaceo la prima volta?

Valentina: «Aura è un libro che viene da molto lontano, nel senso che ho iniziato a scrivere la prima versione nel 2015, poi una seconda versione nel 2018 dove è comparsa la protagonista Giulia. Non mi ci concentravo troppo, finché è arrivato un momento dove mi ci sono dedicata e ho chiesto a qualche casa editrice se fosse interessata.

In realtà sono stata molto fortunata perché il mio editor attuale di Mondadori mi ha contattata subito mostrando interesse per il libro e da lì poi è iniziato il vero e proprio lavoro di scrittura. Il momento in cui Aura è arrivato a casa mia è stato tragico perché stavo per partire per il Salone del libro di Torino, c’era appena stato il ponte del 25 aprile e i corrieri erano in sciopero e quindi le copie non arrivavano nelle librerie ed è stato un periodo molto stressante.

Aura di Valentina Ghetti

Quando poi è finalmente arrivato e l’ho visto ho tirato un sospiro di sollievo.»

5. Attiva nei social, sempre pronta a buttarti in qualche progetto che ti permetta di condividere la passione che hai per la lettura. Dal Social alla pubblicazione del tuo libro: rappresenti la meta a cui agognare? Hai in progetto altri romanzi?

Valentina: «Non credo di essere una meta a cui agognare. Nei social faccio vedere tutto quello che c’è di buono, ma anche tutte le difficoltà e insicurezze. Viviamo in un mondo in cui sui social è fatta vedere la parte migliore o comunque il content creator fa vedere quello che vuol far vedere.

Io cerco di mostrare un po’ tutti i lati della mia vita. Ho in cantiere un altro libro che uscirà nel 2025 ma sarà molto diverso da Aura.»

6. Il lato oscuro delle recensioni. Tanti sono i modi d’intendere il giudizio su un libro letto. IlRecensore.it ha nel suo DNA una feroce propensione per la verità. Quanto è difficile dare al lettore un #ConsiglioDiLettura veramente onesto? La dinamica che si instaura tra Influencer e CE corrode l’imparzialità necessaria per costruire una recensione equa?

Valentina: «Io non trovo difficoltà a fare recensioni oneste, perché non sento la necessità di mettermi su un piedistallo ostentando una sorta di oggettività nelle mie opinioni: so che sono le mie opinioni e non mi sento più in alto di nessun’altro; quindi, le vivo con estrema serenità perché so che le persone amano i miei stessi libri e ameranno un libro di cui parlo.

Mi pongo sempre in maniera molto soggettiva, le case editrici amano il mio modo di comunicare e mi affidano i loro progetti, anche se un libro non mi è piaciuto, ma va bene così. Non c’è una quantità di soldi che io possa ricavare da una collaborazione che valga perdere la fiducia della mia community.

Poi si pensa sempre che la CE sia il maligno che voglia vendere il libro a tutti i costi, ma sono aziende che vogliono vendere i libri al pubblico adatto e non vogliono propinarli a tutti i costi. È sempre una collaborazione molto positiva.»

7. Parliamo di soddisfazioni, quelle che arrivano dopo tanto lavoro e tanta passione, la più sorprendente per te quale è stata?

Valentina: «Ogni lavoro che faccio porta con sé delle soddisfazioni, che vadano banalmente dal ‘ho deciso di comprare questo libro perché me lo hai consigliato tu’ al ‘ho deciso di comprare questo viaggio per fare questo viaggio letterario con te’. Sono grandi soddisfazioni.

La più grande, ma solo perché è stata la prima, è stata quella di aver potuto intervistare grazie a Mondadori Jay Kristoff.»

8. I tuoi Post, sia su Ig sia su Tik Tok, sono piccoli gioielli grafici, esteticamente e concettualmente. Paga il lavoro che c’è dietro ogni singolo scatto/video? 

Valentina: «Dipende, perché sia Instagram che Tik Tok funzionano su algoritmi. Instagram è un po’ più affidabile e so che con un buon lavoro la visibilità dei post è buona; invece, Tik Tok è più tiranno e purtroppo a volte non è detto che il contenuto di qualità vada bene e viceversa, però anche questo fa parte del gioco.»

9. Il BookTok sta spopolando e conquistando spazio anche sulla carta stampata, riuscendo ad avvicinare alla lettura anche i giovanissimi. È una moda, una bolla di sapone, oppure stiamo finalmente sdoganando la cultura, rendendola più fruibile a tutti?

Valentina Ghetti: «Il booktok penso che stia spopolando perché è la prima piattaforma che ha portato a far emergere persone che non si sono mai voluto porre come critici.

Prima c’era l’idea che per parlare di libri dovevi avere una certa formazione; in realtà sappiamo che la letteratura è soprattutto intrattenimento e guai a toglierla da questa posizione, guai a dire che la letteratura è solo cultura, perché così la si relega e allora il libro non diventa più un’alternativa al film o al videogioco e quindi non diventa più appetibile per i ragazzi.

Io sono dell’idea che si possa leggere di tutto purché si legga e se poi le persone incappano nel classico lo leggono.»

10. I Social propongono titoli che sono perlopiù novità editoriali. La CE si affidano ai BookInfluencers per dare visibilità ai libri che vogliono pubblicizzare. Siamo all’interno di un meccanismo consumistico, che trita titoli su titoli a discapito dei grandi Classici. Come sopravvivere a questo circolo ben poco virtuoso?

Valentina Ghetti: «Tik tok è diventato nel bene e nel male un posto in cui si parla di libri sempre più vari, dico nel male perché da content creator dico che quando c’erano quei quattro titoli che andavano molto si era sicuri di fare visualizzazioni parlando di quei quattro libri ed era più facile. Per fortuna la situazione un po’ è cambiata, si parla di tanti titoli diversi e tanti progetti editoriali, io stessa faccio parte di un grande progetto che si chiama ‘Paper wallsche punta alla valorizzazione dei titoli del catalogo Mondadori. Noi in un anno leggiamo 4/5 classici e attiviamo delle discussioni articolate in cui ci confrontiamo con la community.»

11. Cosa hai sul tuo comodino da leggere in questo momento? Sono curiosa!
Il fiume incantato di Rebecca Ross - ilRecensore.it

Valentina: «Al momento ho appena iniziato Il fiume incantato di Rebecca Ross, non ho ancora idee su questo libro ma Rebecca Ross è un’autrice che leggo senza nemmeno prima informarmi sulle trame, trovo la sua scrittura assolutamente suggestiva e meravigliosa.»

12. Definisciti con un libro o con un autore e dicci quale è, secondo te, un autore/autrice da leggere assolutamente.

Valentina Ghetti: «Sicuramente un’autrice che mi definisce è Sara J. Maas perché io amo i suoi libri, amo qualsiasi cosa lei scriva e mi ha strappato da uno dei momenti più difficili della mia vita e quindi c’è un legame emotivo forte.

Invece un autore da leggere assolutamente è Robert Louis Stevenson perché, oltre a essere un autore con una fantasia incredibile, penso che molte volte le sue opere siano date per scontate perché si studiano a scuola e poi non vengono più riprese.

Trovo che avesse un modo incredibile di sondare l’animo umano e una conoscenza avanti per la sua epoca, era una persona molto analitica. Quindi è un autore da recuperare!»

13. Qual è il tuo genere letterario preferito e perché e, al contrario, qual è il genere letterario che proprio non riesci a leggere?

Valentina Ghetti: «Il mio genere preferito è il fantasy, a cui torno nei momenti di crisi. Mi piace moltissimo anche il romance. Invece un genere che non mi piace è l’horror ma solo perché sono una fifona.»

grazie mille per la gentilezza Valentina!

Autore

  • Titty

    Socia fondatrice della Rivista IlRecensore.it e social media manager, Blogger, bookstagrammer e speaker radiofonica. Gli studi classici mi hanno aperto la via ai libri e da allora non ho più smesso. Accumulatrice seriale di libri, non mi bastano 24 ore al giorno per leggere tutti i libri che vorrei leggere e, soprattutto, non mi bastano le librerie che ho in casa!

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