Ubik Sanremo Libri – C’è un poeta in libreria

Ubik Sanremo Libri – «La libreria non è solo il luogo dove si vendono libri, ma è il posto dove ci si confronta»

Per il lettore che si avventura nel magico mondo della libreria, non c’è nulla di più meraviglioso che incontrare un libraio che ama il suo mestiere, fonte inesauribile di consigli e suggerimenti di lettura, spesso su misura.

ilRecensore.it ha incontrato Luca de Vincentiis, libraio della Ubik di Sanremo, appassionato lettore e poeta in procinto di dare alle stampe il sua terza opera poetica.

Sanremo libri - Luca de vincentiis

La libreria sanremese è nel centro cittadino, inondata dal sole e dai colori delle copertine posizionate in modo strategico e divise in modo intuitivo per generi letterari.

È facile passare qui le ore senza rendersi conto del tempo che passa…mi capita spesso 😉

Con Luca iniziamo subito a divagare e perderci in contaminazioni letterarie, ma per fortuna siamo stati previdenti e abbiamo una scaletta da rispettare. 

Mi sono sempre chiesta quali fossero i titoli più richiesti in una città di mare, per lo più turistica come Sanremo.

Luca: «Dalla mia esperienza ti posso dire che l’interesse per i gialli è sempre al primo posto. Genere che non passa mai di moda. La grande varietà di serie televisive ha dato a questo settore della libreria ancora più slancio. La struttura narrativa di un giallo ha la caratteristica di prestarsi alla trasposizione cinematografica. A parte alcuni titoli, come Il Comandante di Veronesi e de Angelis, che ha aperto la mostra del cinema di Venezia 2023, sono pochi i libri che si possono adattare alle regole scenografiche.»

Sono sempre di più gli scrittori che pensano al libro come base per una sceneggiatura, alcuni addirittura piegano la loro narrativa ai meccanismi di Netflix.

A te piacciono i gialli? 

«Non ne ho letti tantissimi, perché il mio approccio alla lettura passa dai saggi di filosofia, da Platone e L’Apologia di Socrate e il Fedone, per passare a Nietzsche. Dopodiché sono passato dalla narrativa contemporanea ai classici. Ma l’amore per la filosofia ha dettato il passo. 

[ Luca compirà i suoi primi trent’anni a fine Novembre]

Solo di recente, da quando sono in libreria, mi concedo qualche titolo che normalmente non avrei preso in considerazione. Anche solo mettendoli a posto, vedo libri che trovo interessanti. Mi sto avvicinando ora al giallo. In realtà il primo titolo è stato un romanzo psicologico, I bambini Indaco, una storia che mi ha catturato. Forse è questo il genere che mi attira di più »

… Intermezzo di circa dieci minuti dedicato ai suggerimenti sui libri thriller must read …

I giovani, quali sono i titoli che li attirano di più?

«È interessante perché dipende da come si avvicinano alla lettura.

I giovanissimi sono spesso influenzati dai social e vengono stimolati proprio da questa condivisione virtuale. Attualmente c’è la possibilità di arrivare ai libri in modo più informato, non solo grazie ai social, ma anche attraverso gli inserti sui giornali tipo La lettura o Robinson, cosa che è esplosa solo in tempi più recenti, una volta si veniva attratti dalla copertina e si leggeva in modo più casuale.

Questo favorisce anche chi non ha una propensione alla lettura e avvicina il mondo editoriale al grande pubblico.

Ha il rovescio della medaglia, cioè il rischio di tagliare e lasciare fuori titoli che non sono così pubblicizzati, perdendo la gioia della scoperta.

Dovrebbe esserci sempre da parte del lettore la possibilità di riuscire a muoversi oltre al titolo consigliato e di moda, cercando titoli affini e diventando lui stesso la persona che consiglia

Luca de Vincentiis - Amore e discordia - Ubik Sanremo Libri - ilrecensore.it
Le presentazioni di libri sono un momento di condivisione e avvicinamento alla lettura

«Quest’anno abbiamo collaborato con il Forte di Santa Tecla [ luogo affascinante e storico proprio sul porto vecchio di Sanremo ] ma devo dire che le presentazioni funzionano e attirano di più le persone quando si svolgono in libreria. Ora abbiamo trovato il modo di gestirle bene e trovare gli spazi giusti, quindi spero che l’affluenza diventi sempre più numerosa. Abbiamo sperimentato vari modi per avvicinare alla lettura, ma dobbiamo sempre tener presente che Sanremo, nonostante sembri una città grande, in realtà è piccola»

Sanremo rimane poi una città turistica, con avventori nel mood vacanziero e i residenti fissi sono comunque poco numerosi. Il fatto che ci sia una libreria che proponga e investa tempo e lavoro per iniziative culturali aperte al pubblico, è un plus valore.

Durante il periodo festivaliero ogni negozio si veste a festa e nel caso della libreria espone tutti i titoli che si sono prodotti sul tema. Ma vengono poi acquistati?

LucaNella realtà durante il Festival il lavoro cala drasticamente, sono tutti concentrati sul caos mediatico che si svolge lungo le strade della città. Troviamo spesso l’addetto della Rai che viene a cercare il titolo particolare, ma non c’è l’affluenza che abbiamo normalmente. Abbiamo avuto giornalisti conosciuti in passato, ma nessun cantante.»

[ Nel frattempo è uscito il libro Ariston La scatola magica di Sanremo di Walter Vacchino e Luca Ammirati e il Festival ha trovato il modo di avvicinarsi anche al mondo della lettura. La Ubik Sanremo Libri è presente alle presentazioni, venendo incontro al pubblico]

Il consiglio del libraio è ancora così richiesto?

«Sì assolutamente! lo chiedono ed è la cosa più difficile di tutte, soprattutto se chiedono un consiglio per un regalo, quando non conoscono i gusti del destinatario del libro.

Ubik Sanremo Libri - ilRecensore.it

Mi sono reso conto che per consigliare un libro devi dare un’idea precisa della storia, trovare le parole giuste e non sempre ciò che è piaciuto a me, può piacere ad altri.

Come librai è nostra responsabilità saper consigliare bene, appassionare e soprattutto saper ascoltare. Poi c’è una considerazione importante da fare; come librai non dobbiamo giudicare autori, titoli, tematiche, non c’è un libro sbagliato o giusto.

Noi dobbiamo confrontarci con i lettori ed essere aperti al dialogo, non solo con l’utente finale, ma anche nei confronti del mondo dell’editoria e di tutto quello che propone, nel bene e nel male, senza condannare nessuna idea.

Muoverci dentro un mondo che propone riflessioni, temi e pensieri di ogni genere ci costringe a praticare la libertà e a metterla in atto. »

Un consiglio per chi vuole fare il tuo lavoro.

Luca: «Il cliente apprezza il modo con cui ci si pone. Disponibile, sorridente [ ricordiamoci che siamo in Liguria, terra del mugugno e un sorriso non è sempre scontato ;-)] e soprattutto farsi trovare pronti al dialogo.

La libreria non è solo il luogo dove si vendono libri, ma è il posto dove ci si confronta.

La possibilità di confrontarsi è dato dal fatto che ognuno di noi ha i propri interessi, che offrono diverse voci, quindi confrontare se stessi attraverso i temi che ci piacciono di più. La conversazione con gli altri è fondamentale. Lo scambio reciproco è una crescita per tutti.»

La letteratura ti apre all’empatia, alla conoscenza e al dialogo.

«Infatti Seneca diceva che non solo il discepolo impara dal maestro, ma anche il maestro impara dal suo discepolo»

Luca oltre a lavorare, dialogare, e consigliare libri, è un poeta, infatti ha visto pubblicate le sue poesie in tre diverse raccolte.

Luca: «Alla ricerca degli istanti perduti è nato sotto l’influsso dell’opera di Proust.

Alla ricerca degli istanti perduti di luca De Vincentiis - ilRecensore.it

Tra le righe c’è tutto me stesso e tutto quello che mi ha accompagnato fino a quel momento.

Cosciente e soprattutto in modo incosciente. Molto spesso analizzo me stesso e quello che scrivo e per quanto le parole possano mettere nero su bianco determinate questioni, in realtà ogni parola contiene il percorso che abbiamo fatto fino a quel punto lì.

Il ritmo, il punto, tutto ciò che scrivi, ti fa da specchio. Nonostante la poesia possa parlare di un argomento in particolare, in realtà porta con sé tutto quello che non viene detto. Quello che noi scriviamo è solo una piccola parte di ciò che vorremmo dire, non è tutto, le cose più importanti non le diciamo, rimangono lì.

La soddisfazione sta nell’esserci avvicinati, ad aver trovato le parole giuste per descrivere quello che sentiamo.

Penso che il mondo della poesia sia questo: essersi avvicinati alle parole perfette per descrivere le emozioni»

Hai pubblicato con…

«Il primo libro l’ho pubblicato con il gruppo Albatros, che mi ha riservato tanta attenzione, dalla prefazione all’editing fino alla copertina. Una bellissima esperienza. Alla ricerca degli istanti perduti affronta tante tematiche diverse percorrendo la strada della ricerca esistenziale, che corrisponde poi al mio modo di operare. Quando scrivo provo a cercare le risposte, che cerco di condividere con la poesia.

Il secondo – Amore e Discordia – invece è stato pubblicato con Erudita, una costola di Giulio Perrone Editore, e anche con loro mi sono trovato molto bene. In questo libro ho ripreso la concezione filosofica, dell’avvicinarsi e dell’allontanarsi, mettendomi a confronto con il tema dell’amore. Una prova che si è inevitabilmente portati a compiere.»

Luca de Vincentiis ha visto pubblicata la sua poesia ” Ombre sui muri a secco ” nell’antologia Una poesia al giorno di Affiori, ramo della casa editrice Giulio Perrone creata per dare risalto ad autori e autrici esordienti ed emergenti.

Tre libri che consigli

Luca: «Primo fra tutti è Furore di John Steinbeck, un classico contemporaneo, libro sempre attualissimo. L’immigrazione, il rapporto dell’uomo con la natura, l’approccio alla tecnica, sono le tematiche che affronta questo libro e che ci aiutano a trovare i pensieri giusti per affrontare il nostro presente e provare a capire qualcosa di più. Una storia fatta di immagini palpabili, vive, ingrado di arrivare con potenza al lettore.

Poi mi sento di consigliare Jon Fosse, un autore che affronta tematiche che amo, che ricerco quando leggo i libri, ricco di riflessioni esistenziali. Mattino e sera è il titolo giusto per approcciarsi a questo autore, un libro chiaro e semplice, un continuo flusso di coscienza .

Il terzo consiglio è un saggio, genere che amo molto.

Il primo libro di Geopolitica di Klaus Dodds ( consiglio accettato e il libro è stato letto e recensito da Samira ) scritto in modo semplice e coinvolgente. Richiede un certo grado di conoscenza, ma se non si ricordano alcuni eventi, ti sprona a cercarli. Un saggio che ci spiega come la geopolitica faccia parte del nostro quotidiano e si rifletta sulle scelte che operiamo tutti i giorni.»

Benedetti siano i libri
e le anime al loro interno
provenienti da chissà quale io
e rinchiuse nelle parole
seppur libere

da Alla ricerca degli istanti perduti di Luca de Vincentiis

Autore

  • Patty

    Socia fondatrice della Rivista ilRecensore.it SEO Content Creator, traduttrice, Blogger e firma di interviste e recensioni su vari siti letterari. Cresciuta a Goethe e cioccolata, ho trascorso gran parte della vita tra l’Italia, la Germania e la Francia, apolide nel Dna tanto quanto nel Pensiero. Gli studi classici prima e Scienze Politiche poi, hanno sviluppato il mio senso critico, sfociato poi nella mia vita da BookBlogger. Sono sempre in cerca della storia perfetta. In borsa porto Joyce e Jackson, le penne che compro in giro per il mondo e tanta passione.

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