Erotica dei sentimenti. Per una nuova educazione sentimentale.
Educarsi ai sentimenti: il viatico alla fioritura di sé di Maura Gancitano
Sinossi
Imparare a gestire il carburante delle emozioni non è una procedura standard, uguale per tutti.
Educare alle relazioni non significa creare un decalogo di comportamenti da rispettare, una morale a cui conformarsi, ma rendere la persona consapevole di chi è, di cosa desidera e di come può interagire con il resto del mondo. Per vivere insieme agli altri senza farsi troppo male.
L’educazione sentimentale è spesso confusa con le buone maniere, il bon ton, il galateo, vale a dire con un insieme di regole e codici considerati socialmente appropriati, a cui bisogna adeguarsi con ubbidienza. L’idea generale è che si tratti di un modello di comportamento che ha lo scopo di affrontare in modo razionale le pulsioni, le emozioni, i sentimenti, e tutti quegli aspetti della persona che per definizione sono romantici e travolgenti.
Ma come si può invitare al controllo di qualcosa che è privato, intimo e che dovrebbe rimanere libero per definizione? Non sono proprio quei vissuti emotivi che ci rendono davvero noi stessi?
In realtà, l’educazione sentimentale è una pratica personale, che riguarda innanzitutto la cura della propria intimità.
È un processo di analisi e risoluzione dei condizionamenti subiti e dei propri bias cognitivi. Ognuno di noi, infatti, ha un modo diverso di percepire il mondo, una sensibilità originale che non va soffocata in nome di un’idea «normale» di vivere la vita. Educare a riconoscere pulsioni, emozioni e sentimenti e a capire come relazionarsi con le altre persone non può prevedere dunque un percorso uguale per tutti. Significa invece mettere in discussione l’idea di normalità e offrire strumenti adeguati per la scoperta della propria unicità, la cura di sé e della propria salute mentale, senza censurarsi né nascondere i propri desideri.
Recensione
Il tema dell’educazione sentimentale viene evocato, quasi fosse un talismano, a ogni nuovo crimine contro le donne.
Rispondere alla violenza con l’educazione dei sentimenti, si sostiene da più parti. Ma chi spetta quest’educazione? Alle famiglie, alle scuole, allo Stato? E poi, siamo sicuri che si possano educare, normare, sentimenti ed emozioni?
Solleva queste e altre domande il nuovo saggio di Maura Gancitano “Erotica dei sentimenti. Per una nuova educazione sentimentale”. Senza la pretesa di fornire risposte preconfezionate, l’autrice traccia una sorta di mappa concettuale attorno all’argomento: preferisce parlare di “erotica” piuttosto che di “educazione” sentimentale: siamo animali abitati da pulsioni, impulsi, tensioni nascoste persino a noi stessi.
Qualsiasi galateo o manuale di buone maniere rischierebbe di non avere alcuna efficacia o, peggio, di trasformarsi in un vero e proprio dispositivo di potere. Il percorso di consapevolezza emotiva, di competenza romantica, somiglia più a un percorso di fioritura di sé, che “senza negare mai la complessità della nostra natura nei suoi molteplici lati belli e brutti, sapienti e ignoranti, buoni e cattivi, ci permette di vivere questa tensione come un’avventura”.
Quando si parla di educazione sentimentale, si toccano concetti delicati: c’è di mezzo la natura umana, (quanto di più inafferrabile e sfuggente), l’intimità, il potere, i rapporti di forza tra i sessi, la sfera delle emozioni, da sempre legata ai contesti sociali e ai suoi cambiamenti culturali. E in tema di cambiamenti culturali, si parla anche di libri: “Non è sufficiente leggere i romanzi?”, si intitola uno dei capitoli. Perché i “romance”, da quando esiste la letteratura, piacciono tanto? Qual è il segreto del successo di “Cinquanta sfumature di grigio” di E.L. James?
Ha forse a che fare con le nostre fantasie sessuali o c’è dell’altro?
L’autrice espone in Erotica dei sentimenti , una serie di ipotesi, lasciando al lettore la facoltà di riflettere, di approfondire, di maneggiare una materia così complessa, in cui si rischia di individuare fonti giuste o sbagliate di educazione. In questo senso, non possiamo chiedere ai libri di darci istruzioni corrette su come comportarci, semmai è vero il contrario: attraverso le storie di personaggi meschini, moralmente discutibili, abbiamo l’opportunità di ampliare il nostro paesaggio emotivo, evitando quello che Chimamanda Ngozi Adichie chiama Il pericolo di un’unica storia, il rischio cioè che una certa vicenda venga raccontata da una sola prospettiva.
La biodiversità, si direbbe, è sempre un arricchimento, e non solo in ambito agricolo e alimentare.
Ma esistono luoghi deputati all’educazione sentimentale?
Più volte, non solo in Italia, si sono tentati percorsi scolastici di educazione sessuale, spesso affidati all’iniziativa di sparuti gruppi di dirigenti scolastici, senza una vera e propria visione d’insieme alle spalle. Eppure i ragazzi, dicono i sondaggi e l’esperienza comune, esprimono un bisogno in questa direzione: si potrebbe spiegare anche così un certo, ossessivo ricorso alla fruizione di video pornografici.
Si cercano risposte che non arrivano da altre parti, dagli adulti soprattutto.
E, qui, forse, viene fuori un’amara verità: forse i primi a non sapere maneggiare i propri sentimenti sono proprio gli adulti. Come pretendere che trasmettano strumenti di cui essi stessi sono sprovvisti?
E allora forse il punto di partenza potrebbe essere la consapevolezza della propria vulnerabilità, del proprio bisogno di essere amati, della necessità di condividere le proprie fragilità. Da qui potrebbe nascere un nuovo modo di vivere i sentimenti, all’altezza delle nostre bassezze interiori.
Titolo: Erotica dei sentimenti. Per una nuova educazione sentimentale
Autrice: Maura Gancitano
Editore: Einaudi
Genere: saggio
Autrice
Maura Gancitano è editrice, filosofa e scrittrice. Con Andrea Colamedici ha fondato Tlon. Insieme hanno scritto e interpretato Scuola di Filosofie 1 e 2 su Amazon Audible, il podcast più ascoltato in Italia sulla piattaforma, e ideato la Festa della filosofia, nella Triennale di Milano nel gennaio 2020, e i due eventi digitali Prendiamola con filosofia (le due maratone online più seguite d’Italia nel 2020) e Prendiamola con filosofia live, nell’estate 2020 presso il Parco Appio di Roma.
Ha collaborato nel 2019-2020 con università (San Raffaele, Roma Tre, Politecnico di Torino) riviste (Linus, Nuovi Argomenti), sono intervenuti in radio (Radio Rock, Radio Freccia, Radio Popolare, Radio3, RadioDeejay), televisioni (Agorà, Otto e Mezzo, DiMartedì) nel tentativo di recuperare il modo originario di fare filosofia: con il dialogo e l’incontro umano.
Erotica dei sentimenti è il suo nuovo saggio per Einaudi.