Due di noi
Due di noi
Due di noi di Camilla Rocca - Abbiamo letto - ilRecensore.it

DUE DI NOI: l’esordio narrativo di Camilla Rocca

Due di noi

Una storia per risentire la leggerezza dei migliori anni della nostra vita.

Per imparare a volare e non vivere sempre con i piedi per terra.

Alice e Viola sono gemelle identiche. 

Viola si è affacciata per prima al mondo, Alice l’ha seguita da vicino stringendole forte la caviglia. 

A unirle, un legame che loro soltanto sono in grado di comprendere e una promessa che si sono scambiate da piccole, intrecciando i mignoli: «Non ti mentirò mai». 

Per tutti, sono indistinguibili: hanno gli stessi amici, frequentano gli stessi posti, hanno le stesse abitudini e gli stessi sogni. Al punto che, quando si guarda allo specchio, Alice non sa se vede il proprio riflesso o quello della sorella. 

Finché, all’ultimo anno di liceo, una frase che non hanno mai udito prima sconvolge la loro vita: «Per me, siete diverse». 

È Francesco a dirlo ad Alice, durante una festa. 

Di poco più grande, Francesco è tormentato da una famiglia difficile e non ha alcuna voglia di sprecare la vita a rimuginare. Giorno dopo giorno, insegna ad Alice a osare, a viaggiare di notte per vedere l’alba sul mare, a partire per Parigi all’improvviso. Ad allontanarsi dal guscio che l’ha sempre coccolata. 

Alice, ora, vuole vivere la sua vita. E, mentre tutto sembra perfetto, la promessa tra Viola e Alice si incrina: nulla sarà più come prima. Ma anche l’illusione di un amore non è eterna e Alice rischia di perdere ogni riferimento. 

Nell’estate degli opposti, tra l’esame di maturità e i mesi in cui la libertà assume un nuovo sapore, lei e Viola si scoprono invincibilmente diverse. 

Eppure, da quella diversità, dalle delusioni e dalle separazioni, emerge una nuova certezza: quei due mignoli intrecciati non si separeranno mai.

Un esordio che riempie il cuore. 

E sentire che Alice e Viola sono davvero due di noi.

“Notte prima degli esami, notte di polizia

Certo, qualcuno te lo sei portato via

Notte di mamme e di papà col biberon in mano

Notte di nonne alla finestra

Ma questa notte è ancora nostra

Notte di giovani attori, di pizze fredde e di calzoni

Notte di sogni, di coppe e di campioni”

Giugno 1996. L’anno della mia maturità classica. Due anni prima di Viola e Alice.

L’anno che difficilmente si dimentica. I suoi ricordi sono un punto fisso.

E a distanza di anni ancora adesso ogni tanto mi sogno la maturità…

Mi ricordo ancora lo studio matto e disperatissimo a casa dei miei compagni di classe a parlare di filosofia, Nietzsche, Freud, Sartre…infatti, io portavo filosofia all’orale. Di sottofondo c’era la canzone Lemon Tree che ad ascoltarla oggi mi catapulta proprio a quel momento.

Era il 1996 e in tv trasmettevano E.R., La signora in giallo, Non è la RAI, MTV; al cinema il film Trainspotting, Indipendence day, Il ciclone; alla radio si ascoltava Wannabe delle Spicy Girls, Children di Robert Miles, Killing me softly dei The fugees. 

Poi sono arrivate le tanto attese vacanze; al ritorno ho iniziato la facoltà di giurisprudenza alla Statale di Milano e mi sono iscritta per la patente. Il mio mondo stava per cambiare.

Solo due anni mi dividevano da Viola e Alice, ma leggendo questo libro ho ritrovato me stessa a quell’età, mi sono ritrovata lì con loro – nella Milano di cui parlano – ed è stata proprio Una storia per risentire la leggerezza dei migliori anni della nostra vita.

Due di noi è una storia di speranza, nostalgia, tenerezza, amore all’ultimo respiro. 

Una storia che parla di amicizia e famiglia, di lontananze e ritrovamenti, di momenti di fine e di ripartenze.

Sulla magia del momento in cui si è pieni di paura, ma anche di possibilità. 

Una storia di due gemelle le cui vite sono intrecciate tra due mignoli.

«Promettimi che non mi dirai mai una bugia, neanche a fin di bene.»

«Certo che no! E poi tu sai sempre tutto, anche se non te lo dico.»

«Magari un giorno non sarà più così: la mamma dice che le persone crescendo cambiano.»

«Non noi.»

«Promettimelo lo stesso.»

«Promesso. E neanche tu.»

«Promesso.»

Attraverso la storia di Viola e Alice, Camilla Rocca ci guida in un viaggio che parte dall’adolescenza per arrivare all’età adulta.

Un viaggio attraverso le emozioni tipiche di quella fase della vita così difficile e sconvolgente. Viaggio che inevitabilmente facciamo tutti. Un viaggio fatto di voglia di crescere, di diventare indipendenti, di scontri anche forti con la propria famiglia di origine, attraverso anche degli strappi emotivi, di affermazione della propria personalità.

E come dice la stessa scrittrice, l’adolescenza, raccontata attraverso la storia di Viola e Alice, è quell’età in cui “ci si sente combattuti, dilaniati, divisi: da un lato c’è ancora la voglia di abbracciare la mamma e il papà, di tenere i peluche in camera o le stelline fluorescenti sul soffitto, e dall’altro una voglia di libertà e di autonomia che si possono ottenere solo separandosi da tutto ciò.”

Due di noi è anche un inno all’amicizia, quella vera, e un inno all’amore, il primo amore, quello che spaventa, che fa battere il cuore a mille e che non si dimentica. 

E in questo romanzo è stato raccontato l’amore tra Alice e Francesco, ma anche tra Viola e Matteo; quello di Beatrice, innamorata da anni di Federico ma mai corrisposta; e di Camilla, alla costante e ansiosa ricerca dell’amore senza mai trovarlo. Tutti amori che hanno in comune quello di essere amori totalizzanti, a cui si può dare tutto, senza compromessi, dirompente.

La storia è ambientata a Milano, nella Milano di fine anni Novanta: un omaggio della scrittrice alla sua città natale. Ma c’è anche Parigi, la sua città d’adozione dove ha fatto l’anno di Erasmus. 

Già leggendo la quarta di copertina ero certa che mi sarebbe piaciuto leggere questo romanzo, e infatti così è stato. Ho letto il libro in pochissimo tempo, anche grazie alla scrittura di Camilla Rocca: intensa e profonda, ma anche leggera e dolce; di sicuro avvincente. 

Durante la lettura di Due di noi sono passata dalle risate, ai sorrisi, a volte anche al pianto e sicuramente alla riflessione. 

Di certo è un romanzo che non vi lascerà indifferenti.

Due di noi è il primo libro di Camilla Rocca e spero che sia il primo di tanti altri.

Questo è un romanzo per chi ha vissuto quegli anni e può ricordarli, anche con nostalgia; per chi lo ha appena concluso o per chi lo sta vivendo – in bocca al lupo a tutti i maturandi dell’anno scolastico 2023/2024 che la settimana prossima affronteranno questa prova!

CAMILLA ROCCA è nata a Milano nel 1982. 

Ha studiato Filosofia alla Statale e, grazie a uno scambio Erasmus, ha passato il terzo anno di università a Parigi, di cui si è innamorata. Proprio a Parigi è tornata dopo la laurea specialistica per un dottorato in Fenomenologia alla Sorbona. 

Dal 2008 vive nella capitale francese. 

Ha lavorato diversi anni come responsabile dei programmi di ricerca della Maison des Sciences de l’Homme Paris Nord

È sposata e ha due bambini.  Ama il mare, il caldo e i colori accesi; ama i felini e ha il terrore degli insetti.  Dopo diverse pubblicazioni scientifiche in campo filosofico, Due di noi segna il suo esordio nella narrativa.

Autore

  • Titty

    Socia fondatrice della Rivista IlRecensore.it e social media manager, Blogger, bookstagrammer e speaker radiofonica. Gli studi classici mi hanno aperto la via ai libri e da allora non ho più smesso. Accumulatrice seriale di libri, non mi bastano 24 ore al giorno per leggere tutti i libri che vorrei leggere e, soprattutto, non mi bastano le librerie che ho in casa!

    Visualizza tutti gli articoli