Il volo sopra l'oceano di Matteo Porru - Abbiamo letto - ilRecensore.it
Il volo sopra l'oceano di Matteo Porru - Abbiamo letto - ilRecensore.it

Il volo sopra l’oceano di Matteo Porru

Il volo sopra l’oceano

Se l’eterno ha un colore, è un tono di blu. Questo pensa Michele mentre l’aereo cerca il cielo e si solleva. Con sé ha un bagaglio leggero, ma in realtà è il più pesante che abbia mai trasportato. Perché in quel biglietto di sola andata c’è tutto quello che lo ha condotto fino a lì. Ha paura di volare, ma qualcuno gli ha detto che l’aria si storce come la vita e quella torsione non la rende peggiore. È solo un intervallo brusco e inatteso. Così si guarda intorno e nota, sul sedile accanto, un ragazzo. Si chiama Jonathan e le cuffie dietro le quali vuole nascondersi si sono rotte.

Per duecentosessanta minuti non resta che chiacchierare. Un anziano e un giovane. Cosa avranno mai da dirsi? Jonathan ha molto da domandare, soprattutto perché gli adulti sono convinti che, ai loro tempi, tutto fosse migliore e che i ragazzi non abbiano niente di interessante da dire. Michele sa ascoltare. In fondo, anche lui è stato un bambino solo, costretto a volare con la fantasia per ingannare la realtà per l’assenza del padre e l’indole nostalgica della madre.

C’è qualcosa, però, che Michele vorrebbe rivelare. Il segreto che l’ha fatto salire su quell’aereo. Un segreto che profuma di un incontro di tanti anni prima. E forse per volersi bene davvero non serve per forza stare vicino, ma basta pensarsi. Michele ha pensato tutta la vita a quel momento. Perché il punto non è andare. Il punto è come si arriva. 

Matteo Porru ha conquistato la stampa e l’Europa con Il dolore crea l’inverno, tradotto in diversi paesi e vincitore di premi internazionali.

Anche la televisione si è accorta del suo talento ed è spesso ospite nelle trasmissioni più importanti. Ora ritorna dai suoi lettori con una storia intensa sulle speranze e sulle illusioni. Volare sopra l’oceano può aprire nuovi orizzonti o dischiudere vecchi desideri.

Il volo delle parole – Quando la scrittura incanta, ma non sempre arriva.  Porru firma un romanzo intenso e raffinato, capace di far riflettere ma non sempre di emozionare fino in fondo.

Matteo Porru torna con Il volo sopra l’oceano, edito da Garzanti, un romanzo che conferma il suo talento nel dipingere storie intime e riflessive, dove il passato e il presente si intrecciano con delicatezza e profondità.

Il libro racconta l’incontro tra Michele e Jonathan, due sconosciuti che, nel tempo sospeso di un volo transoceanico, condividono frammenti delle loro vite. Un dialogo che si fa specchio di paure, ricordi e segreti, con la costante ricerca di un senso all’andare e, soprattutto, all’arrivare.

Un viaggio interiore tra parole e silenzi

Il punto di forza del romanzo è sicuramente lo stile di Porru: elegante, curato, quasi musicale nella costruzione delle frasi. Ogni parola sembra scelta con precisione, ogni immagine è evocativa, ogni emozione viene suggerita più che dichiarata. È una scrittura che non lascia nulla al caso, e questo è uno degli aspetti che rende l’opera interessante per chi ama romanzi dall’atmosfera rarefatta e meditativa.

Tuttavia, per quanto la storia abbia il potenziale per emozionare, personalmente non mi ha colpito nel profondo. Non perché manchi di qualità – anzi, è un libro che sa toccare corde intime – ma perché la sua eleganza stilistica finisce quasi per trattenere le emozioni invece di liberarle. I dialoghi tra Michele e Jonathan sono costruiti con grande attenzione, eppure spesso sembrano più un esercizio letterario che una vera conversazione spontanea. Il rischio è che il lettore rimanga a distanza, spettatore più che partecipe.

Un romanzo per chi ama la scrittura raffinata

Il volo sopra l’oceano è una lettura perfetta per chi cerca un libro capace di far riflettere sul tempo, sulla memoria e sulle connessioni umane.

È un romanzo che si prende il suo spazio, che richiede attenzione e che non ha fretta di arrivare a una conclusione. Sicuramente piacerà a chi apprezza la bellezza della parola scritta e il piacere di una narrazione che si sviluppa con grazia e sensibilità.

Un libro per chi ama la bellezza della parola

Il volo sopra l’oceano non è un romanzo per tutti, e questo è uno dei suoi punti di forza. Si rivolge a chi apprezza una scrittura raffinata, evocativa, capace di trasformare ogni frase in un’immagine e ogni dialogo in un esercizio di introspezione. Il lettore ideale è qualcuno che ama le storie intime, i racconti che si sviluppano senza fretta, lasciando spazio alla riflessione più che all’azione.

Chi cerca una narrazione vivace, con colpi di scena e dinamiche incalzanti, potrebbe trovarlo troppo sospeso, quasi etereo. Al contrario, chi ama lasciarsi trasportare da atmosfere rarefatte e personaggi che si rivelano poco a poco, chi apprezza la cura stilistica e il valore della parola scelta con precisione, troverà in questo libro una lettura perfetta.

È un romanzo che chiede attenzione, che invita a leggere tra le righe e a lasciarsi coinvolgere senza aspettarsi emozioni immediate, ma piuttosto una lenta immersione in pensieri, ricordi e suggestioni.

È un libro che tuttavia rimane distante. Ottima la qualità della scrittura, la costruzione dei personaggi, l’atmosfera sospesa che accompagna tutto il racconto, ma la semplicità della struttura narrativa lascia uno spazio che un lettore esperto trova difficile da giustificare.

MATTEO PORRU è nato a Roma nel febbraio del 2001. Editorialista, autore per il cinema e il teatro, ha vinto il premio Campiello Giovani nel 2019 con il racconto Talismani. Il dolore crea l’inverno è il suo primo romanzo per Garzanti, seguito da Il volo sopra l’oceano.

Autore

  • Gabriel Uccheddu

    Gabriel Uccheddu nasce a Roma in una caldissima giornata di agosto. Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo dal titolo “Mancavi solo tu’’ ispirato alla sua attività di volontariato di clownterapia che conduce negli ospedali di Roma; a questo è seguito un breve racconto pubblicato in self-publishing: “L’anima salvata’’. Attualmente sta concludendo gli studi del corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l’università di Tor Vergata (Roma Due), dove ha modo di approfondire tematiche importanti sotto ogni punto di vista. Le sue passioni sono i libri, la scrittura e il cinema. Ama il contatto con il pubblico e gestisce un blog Instagram dove intervista autori e promuove la lettura. Ama stare a contatto con la natura e cucinare ottimi piatti della tradizione romana mentre sorseggia un calice di vino rosso. Seguimi su Instagram https://instagram.com/bribooks.ufficiale?

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