UN GRAND TOUR OSCURO: L’EUROPA DEI VAMPIRI
Viaggio.
Viaggiare è cibo per la mente e l’anima, un modo per scoprire nuove culture, nuovi popoli, nuove tradizioni ma anche per immergersi nel folklore e nella tradizione del luogo che ci sta ospitando e spalancando le porte della sua essenza.
Viaggio.
Ci sono molti modi per viaggiare. Si può farlo fisicamente, zaino in spalla o in comodi resort. Si può partire in aereo, in treno, in macchina o camminando. Ma si può viaggiare anche con l’immaginazione, o mixando realtà e fantasia.
Portando in valigia i libri che parlano dei luoghi che stiamo visitando e scoprendo per immergersi ancora più in profondità in un mondo che non è ancora il nostro.
E così cari lettori e lettrici partiamo.
Andiamo insieme a scoprire luoghi vicini e lontani che sapranno regalarci qualche brivido lungo la schiena. Ma viaggiamo alla luce del sole perché nelle tenebre ci aspettano delle strane creature. Esseri assetati di sangue, mostruosi e insieme affascinanti e seducenti che da centinaia di anni stuzzicano la più fervida creatività di scrittori e artisti: i vampiri.
La Transilvania di Stoker
Quale partenza migliore per il nostro viaggio se non la Transilvania, una terra ancora oggi selvaggia e misteriosa con la sua natura potente e incontaminata e quel respiro antico che ti entra nei polmoni appena metti piede sulla sua terra?
Quando ci sono stata è stato qualcosa di incredibile, come se uno spirito atavico si risvegliasse dentro di me. Guidare per chilometri e chilometri ai piedi dei Carpazi, sulla TRANSFĂGĂRĂŞAN, passare per cittadine uscite dal passato senza un’anima viva in giro o con carretti tipici e anziane signore pronte a vedere i propri prodotti fuori dalle loro case, è stata una delle esperienze più incredibili che ho fatto.
Non si può spiegare a parole la sensazione ma la voglia di tornarci con più tempo a disposizione è tantissima.
E allora facciamo tappa qui. Dove Bram Stoker nel 1897 ha ambientato il suo capolavoro ancora oggi unico e indimenticabile.
Indossiamo le scarpe di Jonathan Harker e addentriamoci nelle foreste selvagge, sentiamo i suoni degli animali e della natura, facciamo sosta nei piccoli paesi dal sapore antico come Sighisoara la cittadina più colorata della Transilvania che diede i natali a Vlad III di Valacchia.
Proprio colui che ispirato il mito di Dracula.
Fermiamoci a Bran a visitare il mitico castello dall’aspetto gotico che ha ispirato quello del Conte più noto della letteratura. Vederlo la sera con la luna in alto nel cielo è qualcosa di incredibilmente suggestivo ed emozionante. Ma attenzione perché Vlad III non vi ebbe mai la sua corte.
Il Voivoda di Valacchia aveva la sua fortezza principale a Targoviste capitale del principato, e faceva tappa in altre fortezze come quella strategica di Poenari o la Corte Vecchia di Bucarest, una città bellissima in piena rinascita, dove nuovo e vecchio convivono ancora come due facce della stessa medaglia, palazzi moderni e case distrutte, ricchezza e povertà si sfiorano e camminano mano nella mano.
Nel nostro girovagare passiamo per Brasov, una cittadina meravigliosa e incantevole con la bellissima Cattedrale Nera e le sue torri di avvistamento tipiche.
Ma se non siete sazi di questa regione potete girovagare anche per Sibiu, Cluj-Napoca, Alba Iulia e fare visita alla Stonehenge rumena: Sarmizegetusa Regia.
Ma di piccole perle da scoprire ne troverete altre.
La Londra di Dracula
È giunto il tempo di partire. Seguiamo Johnathan e torniamo nella sua bellissima Londra. Una città dove ho vissuto per quasi tre mesi. Una città che amo per le sue mille sfaccettature e per la sua ricchezza culturale.
Possiamo immergerci nell’arte della Tate Modern arrivando dalla bellissima cattedrale di San Paul, possiamo passeggiare lungo il Tamigi e arrivare ai piedi del London Eye o di Westminster. Arrivare a Bukchingam Palace o alla Torre di Londra con le sue prigioni.
Se vi va possiamo fare tappa al British Museum dove ho passato pomeriggi interi o al Victoria&Albert Museum e alla National Gallery per ammirare capolavori di tutti i tempi.
Ma potremmo anche seguire i passi di Harker ancora una volta e addentrarci nel West End o andare a Piccadilly dove il conte pone la sua dimora oggi nota come Eon House di fronte a Green Park o andare allo Zoo cittadino.
Ma a Londra non si può dimenticare di visitare la colorata e punk Camden Town, la bellissima Covent Garden passando per i bellissimi parchi cittadini.
Se Londra non ci basta, prendiamo la macchina e andiamo nello Yorkshire, sulla costa nord-est a visitare la cittadina di Whitby dove il conte sbarca per portare morte e distruzione o dirigiamoci al Mental Healt Museum di Wakefild per rivivere le atmosfere del manicomio dove conosciamo Renfield.
Altre tappe Europee
Ma non solo Dracula ha girato l’Europa. Ci sono stati altri vampiri che hanno scelto il vecchio contingente per dimora.
Iniziamo da Carmilla che ci porta nel cuore verde dell’Austria, ovvero la Stiria.
Ambientato in un castello isolato questo racconto raccoglie le tipiche vibes del gotico con manieri misteriosi circondati da natura selvaggia.
In questa regione ce n’è per tutti i gusti.
Dal Ghiacciaio del Dachstein con la Sky Walk, il ponte sospeso e la Scala che porta nel Nulla, a Graz la città del design passando per la gola di Bärenschützklamm.
Ma anche gli amanti di storia e arte saranno accontentati con i molti castelli che popolano la zona, i monasteri e il Museo delle Streghe.
Non siete ancora stanchi di girovagare per l’Europa?
Benissimo possiamo fare tappa a Roma e poi in Grecia seguendo Lord Ruthven, il vampiro protagonista del romanzo di John Polidori “Il Vampiro”.
Nella città eterna si può ammirare di tutto dai Fori Imperiali al Campidoglio, dal Colosseo al Circo Massimo passando per il quartiere Ebraico, il lungo Tevere, l’isola Tiburtina, la Garbatella, Il Vaticano con San Pietro, Castel Sant’Angelo, i musei Capitolini, Piazza Navona e Piazza di Spagna per citare solo alcune delle bellezze che la capitale italiana ospita per i suoi visitatori. Una città ricca di arte e storia ad ogni passo.
In Grecia beh c’è la culla della civiltà che conosciamo e l’imbarazzo della scelta per le mete da vedere.
Dalla bellissima Acropoli di Atene passando per le meravigliose isole più o meno conosciute fino alla mitica Zacinto.
Se non vi va di andare in Grecia ma volete restare nella città eterna non temete, potete restare in compagnia dei protagonisti di “Così per sempre” di Chiara Valerio che immagina per il Conte Dracula e Mina Harker una vita nuova, sotto mentite spoglie tra Roma e la magnifica Venezia.
Ah Venezia città del mio cuore, città magica e unica che sa incantare con le sue calli, con il Ponte di Rialto e il Ponte dei Sospiri, con Piazza San Marco e il mercato del pesce, con le sue leggende nascoste e l’acqua salmastra che entra nelle narici, con i suoi musei meravigliosi, le gondole e il carnevale.
Quando si viaggia non si vorrebbe smettere mai lo so. Per questo possiamo anche spingerci oltre e andare in Russia dove ci aspettano “I Dodici” dell’omonimo romanzo di Jasper Kent.
Questi personaggi misteriosi arrivano dalla Valacchia e aiutano l’esercito russo a contrastare la Grande Armee di Napoleone che marcia su Mosca. Sarà un caso che combattono solo di notte? Non temete però, sono passati secoli ed è improbabile che vi aspettino ancora nascosti nel buio delle strade russe… o forse no.
Giunti fino a qui, seguendo una scia rosso cremisi, non ci rimane che godere delle attrattive storico-culturali della città, quindi andiamo alla scoperta della Piazza Rossa con la Cattedrale di San Basilio, del Cremlino, del Teatro Bol’soj passando per il campanile di Ivan il Terribile, il Museo Puskin e il Museo della Cosmonautica. Ma è solo l’inizio!
Non vi ispira la Russia ma preferite le terre del nord con il loro mistero, l’aurora boreale e il buio dell’inverno che sembra quasi eterno?
Bene ho quello che fa per voi. Possiamo salire su un aereo e partire alla volta di Stoccolma. Seguendo le tracce del romanzo “Lasciami entrare” di John Ajvide Lindqvist, una lettura meravigliosa e particolare perché qui il vampiro è Eli una misteriosa ragazzina… un romanzo che parla soprattutto di amicizia, della difficoltà di chi è vittima di bullismo e di una famiglia assente ma anche di morte, dolore e pedofilia, con una scrittura magnifica che ti trasporta nelle pagine.
Ma torniamo alla città teatro della storia. Qui da vedere ce ne sono di cose: per esempio la città vecchia, il museo di Vasa, il museo dedicato ai mitici ABBA, lo Skansen un particolare museo all’aperto dedicato alla storia svedese e agli animali nordici, il Palazzo Reale, il quartiere di Sodermalm o i giardini di Djugarden.
Conclusione
Che dire, questo viaggio itinerante è giunto alla sua conclusione ma chissà che non sia solo l’inizio di un qualcosa di nuovo e speciale.
Non è sicuramente un articolo esaustivo perché le opere che collocano i nostri amati Vampiri in Europa sono molte, ma come si dice l’importante è cominciare e non fermarsi più…
Se di viaggiare non vi stancate mai vi rimando agli articoli degli altri redattori e redattrici del blog…